dice Zuckerman. «Il 18 aprile 1930 non accadde nulla che un uomo britannico benestante e adeguatamente colto avesse bisogno di sapere».
Nel caso specifico del 18 aprile 1930, sembra che ci fossero in realtà alcune notizie degne di essere date. La prima era che il governo britannico (all’epoca guidato da Ramsay MacDonald) desiderava rispondere ad alcune accuse che gli erano state rivolte dalla stampa. Essendo Venerdì Santo, un giorno festivo nel Regno Unito, però, nemmeno i giornali andavano in stampa, ed è probabile che il governo abbia provato a rivolgersi alla BBC perché trasmettesse la risposta. «È possibile che la giornata senza notizie fosse il loro modo di affermare l’indipendenza dal governo. Un modo di dire “non faremo da portavoce del governo: piuttosto non diamo alcuna notizia”», dice Zuckerman.
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In un programma dedicato all’anniversario di questo episodio, nel 2012, Helen Boaden, allora direttrice di BBC News, formulò un’altra ipotesi per certi versi in contraddizione con quella di Zuckerman. Quel 18 aprile infatti era l’anniversario dello sciopero generale dei lavoratori che durò nove giorni e coinvolse più di un milione di britannici nel 1926, quattro anni prima. Secondo Boden, BBC allora non aveva l’indipendenza che un organo di informazione dovrebbe avere dal governo oggi, e decise di non sollevare un argomento che sarebbe stato considerato scomodo per le istituzioni.
Infine, un’altra possibile notizia di quel giorno era che Surya Sen, un combattente per l’indipendenza bengalese, aveva condotto con successo un’incursione contro un avamposto della polizia coloniale britannica a Chittagong. In quel caso, però, l’informazione non era arrivata a Londra perché le forze di Sen avevano tagliato le linee ferroviarie e telegrafiche.